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Quali tasse si pagano quando si vende un immobile?

uando si vende un immobile, che sia di tipo residenziale o commerciale, il venditore può essere soggetto a diverse tasse e imposte, che variano a seconda di vari fattori come il tipo di immobile, il periodo di possesso e l’eventuale plusvalenza ottenuta. Di seguito, ti fornisco una panoramica delle imposte e tasse principali per ciascun tipo di immobile e alcuni esempi pratici.

1. Vendita di un immobile residenziale

Se vendi un immobile residenziale, le tasse che dovrai pagare dipendono soprattutto da quando è stato acquistato e da quanto tempo lo possiedi.

Imposte sulla plusvalenza (art. 67, TUIR)

  • Plusvalenza : La plusvalenza è la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita dell’immobile. La legge italiana (Art. 67 del DPR 917/1986 – TUIR) consigliare che la plusvalenza è tassata solo se l’immobile viene venduto entro 5 anni dall’acquisto, a meno che non sia la prima casa e vi hai abitato per la maggior parte parte del tempo.
  • Aliquota : Se la vendita avviene entro i 5 anni, la plusvalenza è soggetta a un’imposta sostitutiva del 26% . Può anche essere inserito nella dichiarazione dei redditi, ma in tal caso si aggiunge all’IRPEF e potrebbe comportare un’imposizione più elevata.
  • Esempio : Se hai comprato un appartamento a 100.000 € e lo rivendi dopo 3 anni a 150.000 €, la plusvalenza è di 50.000 €. Pagherai quindi un’imposta del 26% su questi 50.000 €, ossia 13.000 € .

Altre Tasse

  • Tassa sui rifiuti (TARI) : In molti Comuni, il venditore è tenuto a pagare la TARI fino al momento della vendita. La TARI si calcola in base alla superficie dell’immobile e ai parametri stabilità dal Comune.
  • Imposte sul reddito da affitto (se l’immobile è affittato): Qualora tu avessi affittato l’immobile prima della vendita, il reddito da locazione è soggetto a imposte, a seconda del regime fiscale scelto (cedolare secca al 21% o tassazione IRPEF progressiva ).

2. Vendita di un immobile commerciale

La vendita di un immobile commerciale comporta un’imposizione fiscale più articolata, che varia a seconda che il venditore sia un privato o un’azienda, e che l’acquisto e la vendita siano soggetti a IVA.

Plusvalenza per i Privati ​​(art. 67, TUIR)

Per un privato, la vendita di un immobile commerciale acquistato da meno di 5 anni ea un prezzo superiore a quello di acquisto comporta una tassazione della plusvalenza al 26% come imposta sostitutiva. La plusvalenza si calcola come la differenza tra il prezzo di acquisto (adeguato con i costi di migliorie documentati) e il prezzo di vendita.

Plusvalenza per le Aziende (art. 86, TUIR)

Quando l’immobile è di proprietà di una società, la plusvalenza viene considerata reddito d’impresa e tassata come tale. Le imprese possono ammortizzare il valore dell’immobile nel corso degli anni, abbattendo quindi parte della tassazione. La vendita di un immobile commerciale di proprietà di un’impresa è generalmente soggetta a IVA (22%) se l’immobile è venduto entro 5 anni dall’acquisto, salvo casi particolari.

  • Esempio : Se una società acquista un immobile commerciale a 200.000 € e lo rivende dopo 4 anni a 300.000 €, la plusvalenza è di 100.000 €. La plusvalenza viene considerata reddito d’impresa e tassata con le aliquote IRES (24%) e IRAP (variabile, attorno al 3,9%), per un totale di circa 27,9% .

IVA e Imposte di Registro per l’Acquirente (DPR 131/1986)

Anche l’acquirente di un immobile commerciale potrebbe essere soggetto all’IVA ( solitamente al 22%) e a un’imposta di registro del 9%, se l’acquisto non è effettuato da un’impresa. Tuttavia, queste imposte sono generalmente a carico dell’acquirente, non del venditore.

Riassunto delle Tasse in Esempio

Tipo di immobilePeriodo di PossessoPlusvalenza TassabileAliquotaImposta Applicata
Residenziale< 5 anni (non prima casa)50.000 €26%13.000 €
Commerciale (privato)< 5 anni100.000 €26%26.000 €
Commerciale (azienda)< 5 anni100.000 €27,9%27.900 €

Normativa di Riferimento

  1. Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR – DPR 917/1986) : Riguarda la tassazione della plusvalenza (Art. 67 e Art. 86).
  2. DPR 633/1972 : Regola l’IVA applicabile alle vendite immobiliari.
  3. DPR 131/1986 : Regola l’imposta di registro per gli atti di trasferimento.
  4. Legge 431/1998 e Legge 46/2015 : Norme integrative per le locazioni e le imposte sugli affitti.

In sintesi, le tasse e imposte per la vendita di un immobile variano considerevolmente a seconda della tipologia di immobile, della durata del possesso e della situazione fiscale del venditore, oltre che dal regime IVA e registrazione applicabile.

Di Alfonso Panaro

Sono un ingegnere con oltre 40 anni di esperienza nel settore delle costruzioni e della compravendita immobiliare. Durante la mia carriera, ho avuto l'opportunità di lavorare su progetti di diversa natura e complessità, sviluppando una profonda conoscenza tecnica e strategica del mercato immobiliare. La mia passione per l'innovazione e l'ottimizzazione dei processi mi ha portato a offrire soluzioni personalizzate e mirate per soddisfare le esigenze dei miei clienti.