In Italia, l’acquisto della prima casa beneficia di una serie di agevolazioni fiscali per facilitare l’accesso alla proprietà, soprattutto per chi compra la propria abitazione principale. Vediamo quali sono le agevolazioni e i requisiti per ottenerle.
1. Imposta di Registro Ridotta
Per chi acquista da un privato o da un’impresa non soggetta a IVA:
- Imposta di registro: ridotta al 2% (invece del 9%) sul valore catastale dell’immobile.
- Imposta ipotecaria e imposta catastale: fisse, di 50 euro ciascuna.
2. IVA Ridotta al 4% (per acquisto da un’impresa)
Se si acquista la prima casa da un’impresa soggetta a IVA (ad esempio, un costruttore):
- IVA: ridotta al 4% (anziché il 10%).
- Imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale: fisse, di 200 euro ciascuna.
3. Credito d’Imposta per Riacquisto della Prima Casa
Se si vende una prima casa e se ne acquista un’altra entro un anno:
- Si può richiedere un credito d’imposta pari all’importo dell’imposta di registro o dell’IVA pagata per l’acquisto della prima casa precedente.
- Questo credito può essere utilizzato per ridurre l’imposta di registro o detratto dalle imposte sui redditi, compensando eventuali altre imposte.
4. Detrazione degli Interessi Passivi sul Mutuo
Se si accende un mutuo per l’acquisto della prima casa:
- È possibile detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 19% degli interessi passivi e degli oneri accessori pagati sul mutuo, fino a un massimo di 4.000 euro di interessi annui.
5. Esenzione dall’Imposta Sostitutiva sul Mutuo
Sui mutui contratti per l’acquisto della prima casa:
- Esenzione dall’imposta sostitutiva dello 0,25%, generalmente applicata sui mutui per immobili non destinati ad abitazione principale.
6. Agevolazioni per Under 36 (fino al 31 dicembre 2023)
Per i giovani fino a 36 anni con un ISEE inferiore a 40.000 euro, sono previste ulteriori agevolazioni:
- Esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
- In caso di acquisto da impresa, viene riconosciuto un credito d’imposta sull’IVA pagata (al 4%).
- Esenzione dall’imposta sostitutiva sui finanziamenti, in caso di mutuo per l’acquisto della prima casa.
Requisiti per Ottenere le Agevolazioni Prima Casa
Per accedere alle agevolazioni, è necessario rispettare alcuni requisiti:
- Residenza nel Comune: L’immobile deve trovarsi nel Comune in cui l’acquirente ha o intende trasferire la residenza entro 18 mesi dall’acquisto.
- Non possedere altre abitazioni nello stesso Comune: L’acquirente non deve essere titolare (esclusivo o in comunione con il coniuge) di diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o nuda proprietà su altre abitazioni nello stesso Comune.
- Non possedere altri immobili acquistati con le agevolazioni prima casa: L’acquirente non deve essere titolare di diritti su altre abitazioni su tutto il territorio nazionale, acquistate con le agevolazioni prima casa, a meno che non si impegni a venderle entro un anno dall’acquisto.
Decadenza delle Agevolazioni
Se non vengono rispettati i requisiti, l’acquirente perde le agevolazioni e sarà tenuto a:
- Versare la differenza delle imposte con una maggiorazione del 30% e gli interessi di mora.
Queste agevolazioni sono pensate per agevolare l’acquisto della prima casa, permettendo un notevole risparmio sui costi legati all’acquisto e al finanziamento.