• Gio. Lug 17th, 2025

Quali sono i contratti di locazione?

In Italia, i contratti di affitto si differenziano in base alla tipologia di immobile (residenziale, commerciale o fondiario) e hanno specifiche normative di riferimento, modalità di tassazione e adempimenti. Vediamo le principali tipologie di contratti di locazione per ognuna di queste categorie:


1. Contratti di affitto per immobili residenziali

I contratti di locazione residenziale si sono assegnati all’affitto di immobili destinati ad abitazione. Le principali tipologie sono:

a) Contratto a Canone Libero (4+4)

  • Durata : 4 anni automaticamente rinnovabili per altri 4.
  • Normativa di Riferimento : Legge n. 431/1998 , artt. 2, c. 1.
  • Tassazione : può essere applicata la tassazione ordinaria IRPEF o la cedolare secca (21%).
  • Adempimenti : registrazione del contratto all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni; aggiornamento annuale del canone con l’indice ISTAT (se non si applica la cedolare secca).

b) Contratto a Canone Concordato (3+2)

  • Durata : 3 anni rinnovabili per altri 2.
  • Normativa di Riferimento : Legge n. 431/1998 , artt. 2, c. 3.
  • Tassazione : come per il canone libero, si può optare per IRPEF o cedolare secca (10% nelle aree ad alta tensione abitativa).
  • Adempimenti : registrazione del contratto, con possibilità di ottenere riduzioni fiscali e IMU agevolata per il locatore.

c) Contratto Transitorio

  • Durata : da 1 a 18 mesi, per esigenze temporanee (studio, lavoro fuori sede).
  • Normativa di Riferimento : Legge n. 431/1998 , artt. 5, c. 1.
  • Tassazione : come sopra, possibilità di cedolare secca al 10% in aree ad alta tensione abitativa.
  • Adempimenti : deve specificare le motivazioni transitorie e registrazione obbligatoria.

d) Contratto per Studenti Universitari

  • Durata : da 6 a 36 mesi, rinnovabile.
  • Normativa di Riferimento : Legge n. 431/1998 , artt. 5, c. 2.
  • Tassazione : cedolare secca al 10% o tassazione ordinaria.
  • Adempimenti : registrazione, con necessità di redigere il contratto secondo schemi previsti da accordi territoriali.

2. Contratti di affitto per immobili commerciali

Questi contratti sono rivolti alla locazione di immobili per attività imprenditoriali o professionali.

a) Contratto Commerciale Standard (6+6)

  • Durata : 6 anni rinnovabili per altri 6.
  • Normativa di Riferimento : Legge n. 392/1978 , artt. 27.
  • Tassazione : inclusa nel reddito imponibile IRPEF del locatore (non è ammessa la cedolare secca).
  • Adempimenti : registrazione all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni, con aggiornamento annuale secondo indice ISTAT (obbligatorio).

b) Contratto Transitorio Commerciale

  • Durata : massimo 18 mesi, per attività a carattere temporaneo.
  • Normativa di Riferimento : Legge n. 392/1978 , artt. 27.
  • Tassazione : tassazione ordinaria IRPEF.
  • Adempimenti : come per il contratto commerciale standard, con indicazione delle motivazioni della temporaneità.

c) Contratti per Attività Ricettive (B&B, Agriturismo, Alberghi)

  • Durata e Rinnovo : generalmente stabilità in base all’attività specifica e accordo tra le parti.
  • Tassazione : IRPEF, con aliquota variabile secondo l’attività.
  • Adempimenti : registrazione, segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e requisiti per le attività ricettive imposte dalla normativa locale.

3. Contratti di Affitto per Terreni (Fondiari o Agricoli)

Riguardano terreni destinati a uso agricolo o altri usi fondiari.

a) Contratto di Affitto Agricolo

  • Durata : minimo 15 anni, salvo diversa pattuizione (es. coltivazioni particolari).
  • Normativa di Riferimento : Legge n. 203/1982 .
  • Tassazione : reddito fondiario IRPEF.
  • Adempimenti : registrazione del contratto e dichiarazione dei redditi con specificazione del reddito fondiario.

b) Contratto di Affitto di Fondo Rustico a Coltivatore Diretto

  • Durata : varia in base a contratto, generalmente lunga.
  • Tassazione : agevolata per coltivatori diretti.
  • Normativa di Riferimento : Legge n. 203/1982 e Codice Civile, art. 1647 e seguenti .

Tassazione dei contratti di locazione

1. Cedolare Secca (per immobili residenziali)

  • È un regime fiscale facoltativo che sostituisce le imposte ordinarie IRPEF, addizionali e l’imposta di registro.
  • Aliquote : 21% per canone libero e 10% per canone concordato.

2. Tassazione Ordinaria (IRPEF)

  • I canoni di locazione concorrono a formare il reddito imponibile del locatore, con aliquote progressiva in base al reddito.

3. Imposte di Registro e Bollo

  • Se non si opta per la cedolare secca, è obbligatorio pagare:
    • Imposta di registro : 2% del canone annuo per i contratti a uso abitativo, 1% per i fondi rustici.
    • Imposta di bollo : 16€ ogni 4 facciate di contratto.

Esempi numerici

  1. Contratto di locazione residenziale a canone libero (4+4) con cedolare secca :
    • Canone annuo: 12.000€
    • Aliquota cedolare secca: 21%
    • Tassazione : 12.000€ x 21% = 2.520€
  2. Contratto commerciale 6+6 senza cedolare secca :
    • Canone annuo: 15.000€
    • Aliquota IRPEF del locatore: supponiamo 25%
    • Tassazione : 15.000€ x 25% = 3.750€
  3. Affitto di fondo rustico per 10.000€ annui :
    • Reddito fondiario tassato con IRPEF ordinaria.
    • Supponendo un’aliquota del 23%, Tassazione : 10.000€ x 23% = 2.300€

Normativa di Riferimento

  • Legge n. 431/1998 : regola le locazioni ad uso abitativo.
  • Legge n. 392/1978 : disciplina le locazioni a uso diverso dall’abitativo.
  • Il D.Lgs. n. 23/2011 : introdurre la cedolare secca per i contratti residenziali.
  • Legge n. 203/1982 : regola gli affitti agricoli.

Questa normativa e le relative clausole fiscali mirano a tutelare sia il locatore che il conduttore ea incentivare specifiche tipologie di contratti. La scelta della tipologia contrattuale più adatta dipende dall’uso dell’immobile e dalle agevolazioni fiscali disponibili.

Di Alfonso Panaro

Sono un ingegnere con un percorso quarantennale nel settore delle costruzioni e della consulenza immobiliare. La mia carriera mi ha portato ad affrontare sfide tecniche e finanziarie complesse, dall’analisi di immobili residenziali alla valutazione di asset commerciali, sviluppando un metodo unico che combina: Competenza ingegneristica (valutazioni strutturali, ottimizzazione energetica, adeguamento normativo) Approccio immobiliare strategico (stime di mercato, analisi ROI, due diligence) Focus sul cliente (ascolto delle esigenze, trasparenza, risultati misurabili) Oggi, attraverso questo blog e i miei servizi, condivido conoscenze tecniche e pratiche per: ✔ Acquirenti/Venditori: evitare errori comuni nelle transazioni ✔ Investitori: identificare opportunità con solide basi quantitative ✔ Professionisti: affiancare perizie tecniche e strumenti innovativi (render, relazioni illustrative) Credo fermamente che un immobile vada analizzato con lo stesso rigore di un progetto ingegneristico: numeri alla mano, scenari chiari, soluzioni pragmatiche. Il mio obiettivo? Trasformare dati complessi in decisioni semplici, perché ogni cliente merita chiarezza e risultati concreti.