• Gio. Apr 24th, 2025

Quali sono i casi in cui c’è esenzione o riduzione IMU sulla “seconda casa”?

L’IMU sulla seconda casa può beneficiare di esenzioni o riduzioni in alcuni casi specifici previsti dalla legge o dalle disposizioni comunali. Ecco i principali:

1. Esenzione per le Case Date in Uso Gratuito a Familiari

Alcuni Comuni prevedono l’esenzione o una riduzione dell’IMU per le abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito ai familiari, come genitori o figli, purché siano soddisfatte le seguenti condizioni:

  • Il proprietario deve risiedere nello stesso Comune in cui si trova l’immobile concesso in comodato.
  • L’immobile deve essere utilizzato come abitazione principale dal familiare.
  • Il contratto di comodato deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate.
  • Il proprietario non deve possedere altre abitazioni in Italia (ad eccezione della propria prima casa nello stesso Comune).
  • La riduzione è pari al 50% dell’imposta.

2. Esenzione per Immobili di Anziani o Disabili Residenti in Strutture Assistenziali

Le abitazioni di proprietà di anziani o disabili che risiedono stabilmente in strutture assistenziali o sanitarie (come case di riposo) possono essere esenti dall’IMU o soggette a una riduzione, a condizione che l’immobile non sia affittato.

  • La decisione su esenzione o riduzione spetta al Comune, che stabilisce i criteri specifici.

3. Riduzione del 50% per Immobili di Interesse Storico o Artistico

Gli immobili che hanno valore storico o artistico, riconosciuti ufficialmente dal Ministero dei Beni Culturali, beneficiano di una riduzione del 50% sulla base imponibile dell’IMU, indipendentemente dall’uso dell’immobile.

4. Riduzione del 50% per Fabbricati Inagibili o Inabitabili

Gli immobili che sono dichiarati inagibili o inabitabili e non utilizzati possono beneficiare di una riduzione del 50% dell’IMU. Per usufruire di questa agevolazione, è necessario che l’immobile presenti gravi problemi strutturali che ne impediscono l’uso, e la condizione di inagibilità o inabitabilità deve essere certificata da un tecnico e comunicata al Comune.

5. Esenzioni per Coniugi con Residenze Diverse in Comuni Diversi

Dal 2022, è prevista l’esenzione IMU anche per la seconda casa se coniugi (o partner uniti civilmente) hanno residenze in Comuni diversi per comprovate esigenze lavorative o personali. Questo evita l’applicazione dell’IMU su una delle due abitazioni, a patto che entrambi i coniugi risiedano in modo effettivo nelle rispettive abitazioni.

6. Riduzioni per Immobili Rurali e Agricoli

Gli immobili considerati strumentali all’attività agricola (come fabbricati rurali o destinati all’uso agricolo) possono beneficiare di esenzioni o aliquote agevolate. Anche in questo caso, i requisiti specifici sono stabiliti dai Comuni, e l’esenzione si applica solo se l’attività agricola è svolta in modo prevalente e professionale.

7. Esenzioni Decise dai Comuni per Specifiche Categorie

I Comuni hanno la possibilità di introdurre ulteriori agevolazioni, esenzioni o riduzioni per specifiche categorie di immobili o situazioni particolari, come:

  • Abitazioni non locate per ragioni comprovate.
  • Immobili di proprietà di enti non commerciali e destinati a fini sociali o assistenziali.
  • Immobili in zone colpite da calamità naturali, per i quali sono previste agevolazioni temporanee per i proprietari danneggiati.

Per ottenere l’esenzione o la riduzione, è generalmente necessario presentare una dichiarazione IMU al Comune e, in alcuni casi, allegare documentazione che dimostri la situazione agevolabile.

Di Alfonso Panaro

Sono un ingegnere con oltre 40 anni di esperienza nel settore delle costruzioni e della compravendita immobiliare. Durante la mia carriera, ho avuto l'opportunità di lavorare su progetti di diversa natura e complessità, sviluppando una profonda conoscenza tecnica e strategica del mercato immobiliare. La mia passione per l'innovazione e l'ottimizzazione dei processi mi ha portato a offrire soluzioni personalizzate e mirate per soddisfare le esigenze dei miei clienti.