• Gio. Apr 24th, 2025

Le opere che rientrano in edilizia libera con la modifica dell’art.6 comma I D.P.R. 380/01

La Legge Salva Casa 2024 ha introdotto modifiche significative all’art. 6, comma 1, del DPR 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia, TUE). Questa normativa semplifica e amplia le possibilità di realizzare interventi edilizi senza obbligo di ottenere permessi o autorizzazioni, favorendo l’edilizia residenziale e la regolarizzazione di piccole irregolarità. Le modifiche sono mirate a facilitare gli interventi di manutenzione e adattamento abitativo, rispondendo alle esigenze quotidiane dei proprietari immobiliari, e ridurre l’eccesso di burocrazia.

Introduzione alla Legge Salva Casa 2024

L’art. 6 del TUE disciplina gli interventi di edilizia libera, ovvero quelli che non richiedono titoli autorizzativi come permessi di costruire o SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). La Legge Salva Casa amplia la lista degli interventi consentiti in edilizia libera e alleggerisce i vincoli per lavori che non modificano l’impianto strutturale dell’immobile. In questo modo, si intende agevolare interventi di manutenzione che migliorano la funzionalità e l’efficienza degli immobili, senza compromettere la sicurezza o la conformità urbanistica generale.

Le modifiche rispondono anche all’obiettivo di incentivare la regolarizzazione delle difformità minori e stimolare piccoli interventi edilizi a beneficio del settore immobiliare, facilitando la vita ai cittadini e riducendo i costi ei tempi della burocrazia.

Modifiche significative all’Art. 6, virgola 1

La Legge Salva Casa 2024 ha introdotto alcune modifiche chiave all’art. 6, comma 1, del DPR 380/01. Tra le più rilevanti troviamo:

  1. Estensione degli Interventi in Edilizia Libera : Viene ampliata la gamma di interventi classificati come edilizia libera, per i quali non è necessario alcun permesso o autorizzazione, né comunicazione preliminare. Queste includono opere di manutenzione straordinaria interna che non alterano i volumi e non incidono sulla struttura portante.
  2. Semplificazione per Piccoli Lavori : Sono stati inseriti in edilizia libera interventi quali installazione di sistemi di isolamento termico a cappotto, modifiche di facciata (ad esempio cambio di colore o di finiture) e la sostituzione di serramenti esterni. Prima della Legge Salva Casa, questi lavori richiedevano una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), oggi invece sono totalmente liberi se non modificano la sagoma esterna o le caratteristiche principali dell’edificio.
  3. Chiarimenti sulle Definizioni di “Edilizia Libera” : La legge fornisce una definizione più chiara di quali interventi rientrano in edilizia libera. Questo evitazioni restrittive da parte delle amministrazioni locali, garantendo uniformità nell’applicazione della normativa a livello nazionale.
  4. Interventi per l’Efficienza Energetica : La normativa agevola la possibilità di installare impianti fotovoltaici e solari termici senza necessità di permessi, purché rispettino i vincoli paesaggistici o storico-artistici eventualmente presenti.
  5. Manutenzione e sostituzione di elementi interni : viene ampliata la possibilità di realizzare lavori di manutenzione interna, come la sostituzione di pavimenti, la modifica di pareti non portanti o l’adeguamento impiantistico, senza obbligo di comunicazione.

Esempi Concreti delle Modifiche Introdotte

Vediamo alcuni esempi pratici per comprendere la portata delle modifiche introdotte dalla Legge Salva Casa 2024.

Esempio 1: Modifica Interna Senza Impatto Strutturale

Un proprietario vuole modificare la distribuzione interna di un appartamento spostando una parete non portante per ampliare il soggiorno a discapito della cucina. Prima della Legge Salva Casa 2024, sarebbe stato necessario presentare una CILA , con tempi e costi amministrativi (circa 300-500 euro per la pratica e per il coinvolgimento di un tecnico). Con le modifiche introdotte, questo intervento rientra ora nell’edilizia libera, poiché non incide sulla struttura portante dell’immobile né altera i volumi. Il proprietario può quindi procedere senza autorizzazioni o pratiche burocratiche.

Esempio 2: Installazione di un Sistema di Isolamento Termico a Cappotto

Un condominio intende migliorare l’efficienza energetica dell’edificio installando un cappotto termico. Prima delle modifiche, anche se l’intervento rientrava nelle agevolazioni edilizie, era necessario presentare una CILA o addirittura una SCIA nei casi di edifici situati in zona vincolate. Con la nuova normativa, la posa del cappotto termico in un edificio non vincolato è considerata edilizia libera. Questo riduce tempi e costi amministrativi, rendendo più facile l’adozione di soluzioni green.

Esempio 3: Installazione di Impianto Fotovoltaico

Un privato vuole installare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione. In passato, sarebbe stato necessario presentare una CILA o SCIA per interventi di questo tipo, con particolare attenzione nelle aree soggette a vincoli. La Legge Salva Casa 2024 rende l’installazione di impianti fotovoltaici un intervento di edilizia libera, purché non si trovi in ​​aree vincolate o soggette a tutela specifica. Questo significa che il proprietario può installare pannelli solari senza interferenze burocratiche, accelerando la transizione energetica verso fonti rinnovabili.

Esempio 4: Cambio di Serramenti e Infissi

Un altro esempio riguarda la sostituzione di infissi e serramenti esterni. Prima della modifica normativa, l’operazione richiedeva una CILA, soprattutto se comportava una variazione estetica, come il cambio di colore. Con le novità introdotte, questi interventi sono ora liberi, a patto che non cambiano la sagoma o le dimensioni degli infissi. Un proprietario può quindi sostituire finestre e porte esterne senza comunicazione, con minori vincoli economici e burocratici.

Conclusione

Le modifiche all’art. 6, comma 1, del DPR 380/01 introdotte dalla Legge Salva Casa 2024 rappresentano una svolta significativa per il settore dell’edilizia in Italia. La normativa semplifica notevolmente l’esecuzione di lavori di manutenzione e migliorie sugli immobili, riducendo il peso della burocrazia e incentivando interventi di efficienza energetica e adeguamento abitativo. Questo rende più agevole la gestione immobiliare per i proprietari, facilita l’ammodernamento del patrimonio edilizio e promuove una maggiore sostenibilità ambientale attraverso la diffusione delle energie rinnovabili.

4o

Di Alfonso Panaro

Sono un ingegnere con oltre 40 anni di esperienza nel settore delle costruzioni e della compravendita immobiliare. Durante la mia carriera, ho avuto l'opportunità di lavorare su progetti di diversa natura e complessità, sviluppando una profonda conoscenza tecnica e strategica del mercato immobiliare. La mia passione per l'innovazione e l'ottimizzazione dei processi mi ha portato a offrire soluzioni personalizzate e mirate per soddisfare le esigenze dei miei clienti.