I cicli immobiliari rappresentano le oscillazioni periodiche del mercato immobiliare, caratterizzate da fasi alternative di espansione (crescita dei prezzi) e contrazione (calo dei prezzi). Questi cicli sono influenzati da vari fattori, tra cui l’economia generale, i tassi di interesse, la domanda e offerta di immobili, e le politiche governative.
Fasi tipiche del ciclo immobiliare:
- Ripresa : Dopo una contrazione, il mercato inizia a riprendersi. Cresce la domanda, ma l’offerta è ancora limitata.
- Espansione : L’aumento della domanda supera l’offerta. I prezzi salgono rapidamente e si costruiscono nuovi immobili.
- Surriscaldamento : La crescita diventa insostenibile, con prezzi che raggiungono livelli troppo elevati rispetto al reale valore degli immobili.
- Contrazione : La domanda cala, spesso a causa di tassi d’interesse più alti o di una crisi economica. I prezzi scendono, e l’offerta eccede la domanda.
- Depressione : Il mercato raggiunge il punto più basso. I prezzi si stabilizzano o diminuiscono ulteriormente fino a riprendere il ciclo.

Ecco un grafico che rappresenta un tipico ciclo immobiliare:
- L’asse orizzontale indica il tempo (in anni).
- L’asse verticale mostra l’ andamento dei prezzi immobiliari (indice).
- Le fasi del ciclo (ripresa, espansione, surriscaldamento, contrazione, depressione) sono evidenziate lungo il grafico.
Interpretazione :
- Ripresa : I prezzi iniziano a crescere dopo una fase di depressione.
- Espansione : I prezzi salgono più rapidamente grazie a una forte domanda.
- Surriscaldamento : Il mercato raggiunge un picco, con prezzi che diventano insostenibili.
- Contrazione : I prezzi iniziano a scendere a causa di una presentata della domanda.
- Depressione : Il mercato si stabilizza al minimo, preparando una nuova fase di ripresa.