Tra canoni alle stelle e case vuote, il governo corre ai ripari con incentivi e sanzioni. Ecco come il nuovo piano impatterà su proprietari e inquilini, tra agevolazioni fiscali e obblighi verdi.
LA SITUAZIONE: PERCHÉ SERVE UN DECRETO?
I dati sono chiari: nelle grandi città italiane, 1 casa su 5 è sfitta (fonte: ISTAT 2024), mentre gli affitti hanno raggiunto picchi insostenibili (+35% a Milano in 5 anni, Nomisma).
Un eventuale Decreto in materia dovrebbe puntare a:
- Ridurre gli immobili vuoti con sgravi fiscali per chi li mette in affitto.
- Contenere i canoni nelle zone più critiche.
- Combattere gli sprechi energetici, obbligando i proprietari a migliorare l’efficienza degli immobili.
COSA PREVEDE IL PIANO?
1. Agevolazioni per chi affitta
- Sconto IRPEF del 30% per 5 anni a chi mette in affitto a canone concordato (convenzionato con il Comune) una casa vuota da oltre 2 anni.
- Esempio concreto: A Roma, il progetto “Affitti Facili” offre anche bonus di 2.000€ per chi adegua l’immobile agli standard antisismici.
2. Stop agli affitti brevi selvaggi
- Multe fino a 10.000€ per chi affitta su Airbnb senza licenza in Zone 1 (centri storici di Milano, Venezia, Firenze).
- Deroga: Chi converte un B&B in affitto a lungo termine riceve un taglio del 50% sulla TARI per 3 anni.
3. Obblighi “verdi” (anti-sprechi)
Dal 2026, non si potrà affittare (né vendere) immobili con classe energetica inferiore a E. Chi riqualifica ottiene:
- Ecobonus al 65% per cappotto termico e caldaie.
- Riduzione IMU del 25% per 3 anni (in Lombardia e Lazio è già attiva).
Caso reale: A Torino, 400 proprietari hanno aderito al “Patto per l’Efficienza” del Comune, ottenendo sconti fiscali + finanziamenti a tasso zero.
LE CRITICHE: FUNZIONERÀ DAVVERO?
- Associazione Proprietari Italiani: “Troppi vincoli, molti preferiranno tenere le case vuote”.
- Inquilini: “I canoni concordati sono ancora alti rispetto agli stipendi” (es. a Bologna, il tetto è 12€/m², ma il 40% degli under 30 non supera i 1.300€ netti/mese).
Dati chiave: Secondo Scenari Immobiliari, solo il 15% degli immobili sfitti è in condizioni “affittabili” senza lavori.
COSA FARE ORA? GUIDA PRATICA
Se sei proprietario:
- Verifica se la tua casa rientra nei requisiti per gli sgravi (es. vuota da 24+ mesi).
- Confronta i canoni concordati nel tuo Comune
- Sfrutta gli ecoincentivi prima che scadano (il 65% termina a dicembre 2025).
Se sei inquilino:
- Cerca annunci con l’etichetta “Affitto Convenzionato” (più tutela e stabilità).
- Controlla se hai diritto al “Bonus Affitto Under 35” (fino a 2.000€/anno in Lombardia e Piemonte).
INIZIATIVE IN CORSO DA COPIARE
- Berlino: Dal 2024, congelamento dei canoni per 5 anni + obbligo di affittare case vuote entro 3 mesi.
- Barcellona: Multa del 30% sul valore dell’immobile per chi lo tiene sfitto oltre 2 anni.
CONCLUSIONE
“Il decreto potrebbe essere una prima risposta alla crisi, ma servirà tempo per vederne gli effetti. Intanto, proprietari e inquilini hanno nuove opportunità da cogliere subito. Tu da che parte stai? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!”
FONTI:
- ISTAT 2024 – Report sull’edilizia residenziale
- Nomisma – Osservatorio mercato immobiliare (maggio 2025)
- Agenzia delle Entrate – Guida agevolazioni fiscali 2025
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