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Affittare o comprare casa : un’analisi comparativa del 2024

[vc_row kd_background_image_position=”vc_row-bg-position-top”][vc_column][vc_column_text]La scelta tra affittare o acquistare un immobile è un tema rilevante per chiunque debba decidere come investire le proprie risorse finanziarie. Negli anni ’80, il mercato immobiliare presentava condizioni decisamente diverse rispetto a quelle attuali: i canoni di locazione erano più contenuti e vi era un’ampia offerta di appartamenti in affitto. Oggi, il contesto è mutato significativamente, influenzato da dinamiche economiche, sociali e fiscali. In questo articolo esamineremo gli aspetti principali da considerare per prendere una decisione informata nel 2024, tenendo conto delle normative vigenti.

Consideriamo il seguente caso: una coppia con una relazione stabile decide di convivere o sposarsi. Entrambi hanno un lavoro con prospettive di stabilità e hanno risparmiato una somma iniziale per l’acquisto di un immobile. L’analisi che segue confronta i costi di acquisto e di locazione di un immobile residenziale di categoria catastale A2, con un valore di mercato di €250.000 e una rendita catastale di €825, ipotizzando l’acquisto come prima casa o la locazione dell’immobile.

Costi dell’Acquisto di un Immobile

Per l’acquisto di un immobile del valore di €250.000 da un venditore privato, sfruttando i benefici fiscali per la prima casa (ai sensi del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, art. 1), i costi da sostenere sono i seguenti:

Voce di costo Importo (€)
Anticipo del 20% 50.000,00
Commissioni agenzia (2%-3%) 5.000,00
Atto notarile di trasferimento (media) 2.000,00
Imposta di registro (2% sul valore catastale) 1.905,00
Imposta ipotecaria 50,00
Imposta catastale 50,00
Tassa archivio 80,00
Iscrizione a repertorio 2,00
Totale anticipo + spese 59.087,00

Nota: Calcolo dell’Imposta di Registro

Se si opta per il regime del “prezzo-valore” (art. 1, comma 497, legge 23 dicembre 2005, n. 266), l’imposta di registro viene calcolata sul valore catastale aggiornato, ovvero:Rendita catastale×1,05×110=Valore catastale aggiornato\text{Rendita catastale} \times 1,05 \times 110 = \text{Valore catastale aggiornato}Rendita catastale×1,05×110=Valore catastale aggiornato

L’imposta di registro è pari al 2% di tale valore.

Costi del Mutuo

Nel caso si opti per un mutuo per finanziare l’80% del valore dell’immobile (€200.000) con tasso fisso del 2,41% e durata di 30 anni, i costi da sostenere includono:

Voce di costo Importo (€)
Istruttoria mutuo (0,1% – 1%) 1.000,00
Perizia estimativa della banca 300,00
Imposta sostitutiva (0,25% del mutuo) 500,00
Assicurazione contro incendio (media premio annuo) 1.500,00
Atto di mutuo notarile (media) 1.500,00
Tassa trascrizione ipotecaria 35,00
Totale costi mutuo 4.835,00

Costo complessivo di acquisto e mutuo: €63.992,00.

Costi della Locazione

I costi per affittare l’immobile sono significativamente inferiori, consistendo essenzialmente nel deposito cauzionale e nei canoni di affitto mensili. Supponiamo un canone mensile di €1.225 (pari al 5,88% del valore annuo dell’immobile):

Voce di costo Importo (€)
Deposito cauzionale (2 mesi di affitto) 2.250,00
Canone annuo (€1.225 x 12 mesi) 14.700,00
Totale dopo 30 anni 441.000,00

Confronto Finale

Dopo 30 anni, l’opzione di acquisto comporta il pagamento totale di €281.160,00 per il mutuo, a cui si aggiungono le spese iniziali di €63.992,00, per un totale di €345.152,00. Al termine del periodo, l’acquirente è proprietario dell’immobile.

Nel caso della locazione, la somma pagata dopo 30 anni ammonta a €441.000,00, senza tuttavia possedere alcun bene tangibile.

Conclusioni

L’acquisto di una casa, pur comportando spese iniziali elevate e l’esposizione a rischi finanziari legati ai tassi di interesse e al mercato immobiliare, offre un investimento che può garantire stabilità e sicurezza economica a lungo termine. In caso di affitto, la liquidità iniziale necessaria è inferiore, ma i costi totali pagati nell’arco di 30 anni risultano superiori, senza alcun ritorno patrimoniale.

Il presente confronto riflette un’analisi basata sulle condizioni economiche e normative del 2024. Ogni decisione andrebbe valutata caso per caso, tenendo in considerazione le specifiche esigenze e possibilità finanziarie dell’individuo o della famiglia.

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Di Alfonso Panaro

Sono un ingegnere con oltre 40 anni di esperienza nel settore delle costruzioni e della compravendita immobiliare. Durante la mia carriera, ho avuto l'opportunità di lavorare su progetti di diversa natura e complessità, sviluppando una profonda conoscenza tecnica e strategica del mercato immobiliare. La mia passione per l'innovazione e l'ottimizzazione dei processi mi ha portato a offrire soluzioni personalizzate e mirate per soddisfare le esigenze dei miei clienti.