• Dom. Lug 27th, 2025

Che cos’è la cedolare secca?

La cedolare secca è un regime fiscale agevolato applicabile ai redditi derivanti da contratti di locazione di immobili ad uso abitativo. Consiste in un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali (regionale e comunale), oltre a esentare dall’imposta di registro e di bollo sul contratto di locazione. Introdotta dal Decreto Legislativo n. 23/2011 (art. 3), questa modalità di tassazione agevola i proprietari riducendo il carico fiscale rispetto al regime ordinario.

Aliquota della cedolare secca

  • 21% : per la maggior parte dei contratti di locazione a canone libero (4+4 anni).
  • 10% : per i contratti a canone concordato, cioè locazioni a canone calmierato nei comuni ad alta densità abitativa (zona con emergenza abitativa) o per studenti universitari, come stabilito dalla Legge di Stabilità 2018 e successive proroghe.

Esempio di applicazione

Supponiamo che un proprietario affitti un appartamento a canone libero con un contratto 4+4 al prezzo di € 10.000 annui . Optando per la cedolare secca, la tassazione sarà la seguente:

  1. Aliquota applicabile : 21% sul canone annuo.
  2. Calcolo dell’imposta : Imposta cedolare secca=10.000 €×21%=2.100 €\text{Imposta cedolare secca} = 10.000 \, \text{€} \times 21\% = 2.100 \, \text{€}Imposta cedolare secca=10.000€×21%=2.100€

Scegliendo la cedolare secca:

  • L’imposta da pagare sarà pari a € 2.100 .
  • Il proprietario è esentato dal pagamento delle imposte di bollo e registro sul contratto di locazione.

Condizioni ed eventi

Per optare per la cedolare secca, il locatore deve:

  1. Informare il locatario tramite una comunicazione preventiva con raccomandata, in cui rinuncia ad aggiornamenti ISTAT del canone.
  2. Scegliere la cedolare secca al momento del contratto tramite il Modello RLI o, per contratti già in corso, al rinnovo annuale.

Riferimenti normativi principali

  • Decreto Legislativo n. 23/2011, artt. 3 : introduzione e disciplina della cedolare secca.
  • Legge di Stabilità 2018 e successivi aggiornamenti: disposizioni relative all’aliquota agevolata del 10% per i contratti a canone concordato.

Questo regime è vantaggioso per chi intende semplificare la tassazione, ma è utile fare attenzione ai limiti e alle condizioni per evitare contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Di Alfonso Panaro

Sono un ingegnere con un percorso quarantennale nel settore delle costruzioni e della consulenza immobiliare. La mia carriera mi ha portato ad affrontare sfide tecniche e finanziarie complesse, dall’analisi di immobili residenziali alla valutazione di asset commerciali, sviluppando un metodo unico che combina: Competenza ingegneristica (valutazioni strutturali, ottimizzazione energetica, adeguamento normativo) Approccio immobiliare strategico (stime di mercato, analisi ROI, due diligence) Focus sul cliente (ascolto delle esigenze, trasparenza, risultati misurabili) Oggi, attraverso questo blog e i miei servizi, condivido conoscenze tecniche e pratiche per: ✔ Acquirenti/Venditori: evitare errori comuni nelle transazioni ✔ Investitori: identificare opportunità con solide basi quantitative ✔ Professionisti: affiancare perizie tecniche e strumenti innovativi (render, relazioni illustrative) Credo fermamente che un immobile vada analizzato con lo stesso rigore di un progetto ingegneristico: numeri alla mano, scenari chiari, soluzioni pragmatiche. Il mio obiettivo? Trasformare dati complessi in decisioni semplici, perché ogni cliente merita chiarezza e risultati concreti.