• Dom. Lug 27th, 2025

Quali tasse si pagano quando si vende un immobile?

uando si vende un immobile, che sia di tipo residenziale o commerciale, il venditore può essere soggetto a diverse tasse e imposte, che variano a seconda di vari fattori come il tipo di immobile, il periodo di possesso e l’eventuale plusvalenza ottenuta. Di seguito, ti fornisco una panoramica delle imposte e tasse principali per ciascun tipo di immobile e alcuni esempi pratici.

1. Vendita di un immobile residenziale

Se vendi un immobile residenziale, le tasse che dovrai pagare dipendono soprattutto da quando è stato acquistato e da quanto tempo lo possiedi.

Imposte sulla plusvalenza (art. 67, TUIR)

  • Plusvalenza : La plusvalenza è la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita dell’immobile. La legge italiana (Art. 67 del DPR 917/1986 – TUIR) consigliare che la plusvalenza è tassata solo se l’immobile viene venduto entro 5 anni dall’acquisto, a meno che non sia la prima casa e vi hai abitato per la maggior parte parte del tempo.
  • Aliquota : Se la vendita avviene entro i 5 anni, la plusvalenza è soggetta a un’imposta sostitutiva del 26% . Può anche essere inserito nella dichiarazione dei redditi, ma in tal caso si aggiunge all’IRPEF e potrebbe comportare un’imposizione più elevata.
  • Esempio : Se hai comprato un appartamento a 100.000 € e lo rivendi dopo 3 anni a 150.000 €, la plusvalenza è di 50.000 €. Pagherai quindi un’imposta del 26% su questi 50.000 €, ossia 13.000 € .

Altre Tasse

  • Tassa sui rifiuti (TARI) : In molti Comuni, il venditore è tenuto a pagare la TARI fino al momento della vendita. La TARI si calcola in base alla superficie dell’immobile e ai parametri stabilità dal Comune.
  • Imposte sul reddito da affitto (se l’immobile è affittato): Qualora tu avessi affittato l’immobile prima della vendita, il reddito da locazione è soggetto a imposte, a seconda del regime fiscale scelto (cedolare secca al 21% o tassazione IRPEF progressiva ).

2. Vendita di un immobile commerciale

La vendita di un immobile commerciale comporta un’imposizione fiscale più articolata, che varia a seconda che il venditore sia un privato o un’azienda, e che l’acquisto e la vendita siano soggetti a IVA.

Plusvalenza per i Privati ​​(art. 67, TUIR)

Per un privato, la vendita di un immobile commerciale acquistato da meno di 5 anni ea un prezzo superiore a quello di acquisto comporta una tassazione della plusvalenza al 26% come imposta sostitutiva. La plusvalenza si calcola come la differenza tra il prezzo di acquisto (adeguato con i costi di migliorie documentati) e il prezzo di vendita.

Plusvalenza per le Aziende (art. 86, TUIR)

Quando l’immobile è di proprietà di una società, la plusvalenza viene considerata reddito d’impresa e tassata come tale. Le imprese possono ammortizzare il valore dell’immobile nel corso degli anni, abbattendo quindi parte della tassazione. La vendita di un immobile commerciale di proprietà di un’impresa è generalmente soggetta a IVA (22%) se l’immobile è venduto entro 5 anni dall’acquisto, salvo casi particolari.

  • Esempio : Se una società acquista un immobile commerciale a 200.000 € e lo rivende dopo 4 anni a 300.000 €, la plusvalenza è di 100.000 €. La plusvalenza viene considerata reddito d’impresa e tassata con le aliquote IRES (24%) e IRAP (variabile, attorno al 3,9%), per un totale di circa 27,9% .

IVA e Imposte di Registro per l’Acquirente (DPR 131/1986)

Anche l’acquirente di un immobile commerciale potrebbe essere soggetto all’IVA ( solitamente al 22%) e a un’imposta di registro del 9%, se l’acquisto non è effettuato da un’impresa. Tuttavia, queste imposte sono generalmente a carico dell’acquirente, non del venditore.

Riassunto delle Tasse in Esempio

Tipo di immobilePeriodo di PossessoPlusvalenza TassabileAliquotaImposta Applicata
Residenziale< 5 anni (non prima casa)50.000 €26%13.000 €
Commerciale (privato)< 5 anni100.000 €26%26.000 €
Commerciale (azienda)< 5 anni100.000 €27,9%27.900 €

Normativa di Riferimento

  1. Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR – DPR 917/1986) : Riguarda la tassazione della plusvalenza (Art. 67 e Art. 86).
  2. DPR 633/1972 : Regola l’IVA applicabile alle vendite immobiliari.
  3. DPR 131/1986 : Regola l’imposta di registro per gli atti di trasferimento.
  4. Legge 431/1998 e Legge 46/2015 : Norme integrative per le locazioni e le imposte sugli affitti.

In sintesi, le tasse e imposte per la vendita di un immobile variano considerevolmente a seconda della tipologia di immobile, della durata del possesso e della situazione fiscale del venditore, oltre che dal regime IVA e registrazione applicabile.

Di Alfonso Panaro

Sono un ingegnere con un percorso quarantennale nel settore delle costruzioni e della consulenza immobiliare. La mia carriera mi ha portato ad affrontare sfide tecniche e finanziarie complesse, dall’analisi di immobili residenziali alla valutazione di asset commerciali, sviluppando un metodo unico che combina: Competenza ingegneristica (valutazioni strutturali, ottimizzazione energetica, adeguamento normativo) Approccio immobiliare strategico (stime di mercato, analisi ROI, due diligence) Focus sul cliente (ascolto delle esigenze, trasparenza, risultati misurabili) Oggi, attraverso questo blog e i miei servizi, condivido conoscenze tecniche e pratiche per: ✔ Acquirenti/Venditori: evitare errori comuni nelle transazioni ✔ Investitori: identificare opportunità con solide basi quantitative ✔ Professionisti: affiancare perizie tecniche e strumenti innovativi (render, relazioni illustrative) Credo fermamente che un immobile vada analizzato con lo stesso rigore di un progetto ingegneristico: numeri alla mano, scenari chiari, soluzioni pragmatiche. Il mio obiettivo? Trasformare dati complessi in decisioni semplici, perché ogni cliente merita chiarezza e risultati concreti.