L’IMU (Imposta Municipale Unica) è un’imposta sugli immobili destinata ai Comuni italiani e applicata alla proprietà di beni immobili come seconde case, terreni e fabbricati. L’IMU è entrata in vigore nel 2012, sostituendo l’ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) e successivamente è stata integrata nella nuova IMU introdotta nel 2020.
Chi Deve Pagare l’IMU?
- Proprietari di seconde case e di altri immobili che non siano abitazione principale (es. uffici, negozi, fabbricati, ecc.).
- Proprietari di case di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9), anche se queste sono utilizzate come abitazione principale.
- Usufruttuari e titolari di diritti reali sull’immobile (es. uso, abitazione, enfiteusi).
- Affittuari di immobili in leasing, se previsto dal contratto.
Chi Non Deve Pagare l’IMU?
- Proprietari della prima casa utilizzata come abitazione principale, a meno che questa non rientri nelle categorie catastali di lusso (A/1, A/8 e A/9).
- Immobili posseduti da enti non commerciali per fini istituzionali (es. scuole, chiese, enti di volontariato, ecc.).
- Immobili agricoli strumentali di proprietà di coltivatori diretti o imprenditori agricoli.
Come Si Calcola l’IMU?
Il calcolo dell’IMU si basa sul valore catastale dell’immobile, che viene ottenuto dalla rendita catastale. Di seguito, i passaggi per calcolare l’importo da pagare:
- Rivalutazione della rendita catastale:
- La rendita catastale dell’immobile (indicata nel documento catastale) va rivalutata del 5%.
- Formula:
Rendita catastale x 1,05
.
- Applicazione del coefficiente catastale:
- Il valore ottenuto va moltiplicato per un coefficiente che varia a seconda della categoria catastale:
- 160 per le abitazioni (categorie A, esclusa A/10) e pertinenze.
- 140 per laboratori e uffici (categorie B, C/2, C/6, C/7).
- 80 per i fabbricati di categoria A/10 e D/5 (banche, uffici finanziari).
- 65 per capannoni e fabbricati produttivi (categoria D, escluso D/5).
- 55 per negozi e botteghe (categoria C/1).
- Formula:
(Rendita rivalutata) x Coefficiente catastale
.
- Applicazione dell’aliquota IMU:
- Al valore catastale rivalutato si applica l’aliquota IMU stabilita dal Comune in cui si trova l’immobile. L’aliquota ordinaria è solitamente 0,86% (o 8,6 per mille), ma i Comuni possono aumentarla o diminuirla entro determinati limiti.
- Formula finale:
(Valore catastale rivalutato) x Aliquota IMU del Comune
.
Esempio di Calcolo dell’IMU
Supponiamo di avere una seconda casa con rendita catastale di 500 euro, e che il Comune applichi un’aliquota IMU del 10 per mille.
- Rendita rivalutata: (500 \times 1,05 = 525 ) euro.
- Valore catastale: (525 \times 160 = 84.000) euro.
- IMU da pagare: (84.000 \times 0,01 = 840) euro.
Scadenze di Pagamento dell’IMU
L’IMU si paga generalmente in due rate:
- Prima rata (acconto): entro il 16 giugno.
- Seconda rata (saldo): entro il 16 dicembre.
È possibile anche pagare l’intero importo in un’unica soluzione entro il 16 giugno.